mercoledì 20 novembre 2013

Il profumo delle tele

 

In questo periodo sono veramente in fermento lavorativo e mentre in casa facevamo il vino mi è venuta l’idea di usare le vinacce rosse per tingere un pezzetto di tela Aida su cui vorrei fare un certo ricamino dedicato al tempo del Raccolto…che mi rendo conto non è passato è proprio tramontato in questi giorni in cui si è affacciato il primo vero freddo. Ho ottenuto un colore violetto molto difficile da fotografare ma che spero renda il ricamo ancora più bello….anche se non è così su questa tela mi sembra di sentire il profumo del mosto d’uva…che ormai è a fermentare da un po’ e ha perso la sua iniziale dolcezza ma è ancora bello frizzantino…

Poi non contenta, dato che ho in mente un calendario speciale per il tempo dell’Avvento da regalare, ho preso della tela di lino bianca (troppo bianca per i miei gusti) e l’ho tinta con una miscela molto natalizia (chiodi di garofano, cannella e scorza di agrumi) insieme ho aggiunto delle noci di galla per rafforzare i tannini e del sale grosso.

 

tinte

 

Ora il colore di questa tela è un pallido giallo antico, come al solito purtroppo non proprio uniforme, che ancora sa della miscela che si usa per il vin brulè o altre bevande calde invernali che mi ricordano il Natale. Non vedo l’ora che quei giorni arrivino perché mi piace la sua magia.

A presto

Agrifoglio

sabato 16 novembre 2013

Agli antipodi


In questo periodo finalmente sto portando a termine i lavori iniziati i mesi scorsi, e può capitare che l’inverno e l’estate finiscano per mescolarsi in questo mio vorticoso calderone di lavori: un portacellulare con un motivo veramente estivo e uno scaldacollo.
Il girasole simbolo estivo per eccellenza, ad esempio, è stato scelto per il portacellulare che mi sono cucita…Avevo una bella stoffa rossa con una trama non regolarissima e su quella ho ricamato un bel girasole…il cui schema l’ho ricavato con qualche modifica da una vecchia rivista. Insieme ho cucito un charm con una luna. Solo dopo ho realizzato il dualismo che avevo involontariamente creato…il girasole simbolo del sole e la luna stessa…direi che anche qui siamo agli antipodi.
Il girasole mi mette sempre molta allegria e non a caso è il mio fiore preferito. Simbolo del Sole e della regalità presso gli aztechi (1) ha però nel linguaggio dei fiori un significato di amore infelice perché si volge sempre verso la Luce come un innamorato verso l’amata che però è lontana e irraggiungibile come il Sole stesso. Io però amo lo stesso questo bel fiore giallo che mette tanta gioia nel guardarlo.
Esiste una leggenda greca su un fiore dall’atteggiamento simile: l’eliotropio (2), che molti confondono con il girasole ma quest’ultimo è per colore e forma diverso ed è arrivato in Europa dopo la scoperta dell’America perché è da lì che proviene e quindi non può essere il fiore del mito greco di Clizia e Apollo (3,4). Nel mito si parla di girasole perchè l'eliotropio segue il sole come il girasole stesso ma si tratta di due piante diverse e la confusione che si è fatta nel tempo è stata molta.
Ho anche trovato una leggenda carina (5) che vuole che il girasole inizialmente fosse un fiore molto brutto e allontanato da tutti, ma che amando il Sole, fu ricambiato e ricompensato da esso per la sua venerazione con la splendida corona dorata che porta.
Agli antipodi dell’estate troviamo l’inverno e io per l’inverno, con una morbida e spessissima lana, ho realizzato un bello scaldacollo caldo caldo.

antipodi

L’origine dell’uso di questa fibra animale si perde nella notte dei tempi, e ha una lavorazione abbastanza lunga: dopo essere stata ottenuta dall’ animale (in genere per tosatura) deve essere lavata, sgrassata, cardata (ovvero i fiocchi di lana venivano liberati dalle impurità residue e districati), pettinata (tirata in modo che i fiocchi assumessero una forma filiforme) e filata (6) con fuso rocchetto e filatoio.
Tra le leggende dell’Alto Adige ce n’è una su un gomitolo di lana senza fine donato da una donna antica. (7). Mi ha affascinato questa breve favola e mi chiedo se ci siano versioni più estese.
Dal girasole alla lana…un viaggio lungo che va dall’assolato centro America (da dove proviene il girasole) al freddo Nord Europa (dove è molto presente la lana anche se è utilizzata e prodotta in quasi tutto il mondo) per questo mi è sembrato toccare quasi gli antipodi delle cose…l’estate e l’inverno in un momento in cui invece siamo in una stagione centrale, uno dei ponti dell’anno: l’autunno. Questa stagione di mezzo per me è il momento in cui dovremmo viaggiare verso il centro di noi stessi e compiere il passaggio verso un periodo più tranquillo e sonnolento così come la natura dall’estate passa all’inverno.

A presto
Agrifoglio

Fonti
(1) Florario di Alfredo Cattabiani Ed. Oscar Mondadori. pag 269-272.
(2) Girasole: http://it.wikipedia.org/wiki/Helianthus_annuus
(3) Eliotropio: http://it.wikipedia.org/wiki/Heliotropium
(4) Clizia nell’Enciclopedia Treccani http://www.treccani.it/enciclopedia/clizia_res-e9b3c923-962a-11de-baff-0016357eee51/
(5) Leggende girasole: http://digilander.libero.it/PensieriInVolo/Leggenda%20dei%20Girasoli/leggenda_dei_girasoli.htm
(6) Lana: http://www.mumatvaldagno.it/cms/index.php?option=com_content&view=article&id=28&Itemid=34
(7) Leggende Alto Adige: http://www.smg.bz.it/it/cosa-offriamo/strumenti/banca-dati-delle-leggende/378-826.html

venerdì 1 novembre 2013

La Discesa


In questi giorni la Luce cede il passo all’Ombra e arriva il tempo in cui, attraverso la caducità della Natura, si finisce per riflettere sul Ciclo di cui siamo parte, accettare che la Morte sia parte della Vita, ricordare chi non c’è più con serenità. E’ il tempo della Discesa. Il tempo di riflettere, di fare un bilancio dell’anno, di scegliere cosa è tempo di lasciar andare.
Per celebrare questi giorni, che nella loro bellezza triste e malinconica mi sono cari: intaglio la mia Jack O’Lantern, perchè sia guida e luce in queste notti,

zucche












cucino “Pan dei morti” come offerta per chi non c’è più e come augurio di nuovi inizi per chi mi è caro e ricamo qualche bella streghina beneaugurante di the Little Stitcher. Il progetto è piuttosto lungo e impiegherò un po’ di tempo per completarlo ma spero di finirlo entro breve.

ricamo halloween

La Discesa nell’Ombra mi aiuta a concretizzare i tanti progetti che ancora rimangono da realizzare e a farne dei nuovi. Io credo che non si possa sempre salire, servono anche i momenti di stasi in cui ci si ritira in se stessi per meditare e raccogliere nuove energia in attesa del ritorno della Luce.
Buon tempo della Discesa a tutti!
A presto
Agrifoglio