2) aggiungendo al gel di lino l'idrolato di rose.
L'idrolato si può descrivere come l'acqua arricchita da olio essenziale e altri componenti ottenuta per distillazione. Per ottenere poche gocce di olio essenziale di rose servono kg di petali, invece è molto più facile ottenere l'idrolato... Io uso un piccolo distillatore. Sul fondo metto un litro di acqua e in un cestello che viene posto sopra l'acqua quanti più petali freschi possibili di una rosa antica.
Chiudo tutto, mi assicuro che ogni parte sia al suo posto, refrigerazione del vapore compresa. E parto... Raccolgo il liquido che si condensa..
Chiudo tutto, mi assicuro che ogni parte sia al suo posto, refrigerazione del vapore compresa. E parto... Raccolgo il liquido che si condensa..
Il principio della distillazione in corrente di vapore è semplice. Il vapore dell'acqua passa attraverso i petali e il contatto con il vapore acqueo fa in modo che alcune sostanze contenute nella pianta passino allo stato gassoso e altre vengano trascinate via dal vapore stesso. Il vapore passa attraverso una serpentina raffreddata e si condensa. L'acqua ottenuta contiene diverse sostanze presenti nella pianta e l'olio essenziale, che, se presente in quantità sufficiente, si separa nettamente, se invece, la quantità è piccola, rimane disperso nell'acqua e l'acqua così arricchita è idrolato. L'idrolato di rose si utilizza come tonico per la pelle, per i capelli e si può anche utilizzare in cucina, almeno quello alimentare che si ottiene da una semplice distillazione, come quella che faccio io. In una bottiglia chiusa si conserva per mesi...
Fatemi sapere se avete dubbi o curiosità. Spero vi torni utile
Un abbraccio
Agrifoglio
Eh sì cara Silvia. Il tempo che passa porta con sé rughe e acciacchi richiamando molto l'attenzione sul corpo. Ne so qualcosa 😉
RispondiEliminaMolto utili le tue ricette naturali
Un abbraccio a te
Grazie Niv!
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