Semine, ripicchettature e trapianti sono nel momento più importante.. Qui in montagna (non alta montagna) tutto si svolge un po' in ritardo rispetto alla pianura.. Le temperature sono più basse, ma soprattutto bisogna fare i conti con i ritorni di freddo.. Anche se ormai vedo che questo problema si è diffuso a causa dei cambiamenti climatici. Un esempio: Per minimizzare il rischio del gelo... si piantano i pomodori dopo i primi giorni di maggio... E per avere i primi pomodori, senza una serra (fredda, ovvero non riscaldata) ci vuole fine luglio... La fine della raccolta in media si ha i primi giorni di ottobre... Se va male la raccolta finisce a fine settembre, se va bene ai primi di novembre, ma gli ultimi pomodori maturano con poco sole e non sono buoni come i primi. E così va ogni anno. Ma ogni anno è diverso. Un anno va bene una varietà, l'altro un altra. Osservi e credi di aver capito il problema per poi capire che ancora ti sfugge qualcosa. È una sfida continua, ma anche bello vedere cosa succede.
Piantine di peperone
Che belle le rondini! mi mettono tanta allegria.
RispondiEliminaNon sono una coltivatrice, ma immagino che la terra abbia sempre molto da insegnarci.
:*
Si sono bellissime e giocose! Non credo ci sia bisogno di coltivare ma di osservare. E tu sei una brava osservatrice. Grazie Niv. Un abbraccio
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