Ieri è stata la Giornata della Terra, ma per me che ci lavoro è sempre la sua giornata... Nel bene e nel male. Nei giorni in cui il lavoro nei campi passa leggero e in quei giorni in cui dopo ore di zappa, entri in casa disfatto. Ma in giornate come quella di ieri penso come sia importante parlare di sostenibilità, ma soprattutto agire...seminiamo qualcosa anche in un balcone cittadino, adottiamo un albero, un animale, cerchiamo di produrre meno rifiuti. Non possiamo umanamente arrivare all'impatto zero.. Siamo esseri viventi. Ogni essere vivente ha un'impatto... Se potessi dare un consiglio è quello di andare a fare un giro nelle piccole aziende che fanno della sostenibilità un pilastro. Parlare con chi è dentro a certi ambienti per farsi un'idea di queste realtà, chiedete come potete aiutare sul serio. Il mio pilastro, oltre alla sostenibilità, è la Biodiversità e il preservare le specie vegetali, fare in modo che i miei campi abbiano il giusto equilibrio tra coltivato e spontaneo.. Andare in cerca di specie rare o poco note e portarle nei miei campi.. Così facendo mi prendo anche un rischio...che la specie in questione sia invasiva e porti scompiglio... Che non sia abbastanza accorta e nel trasporto venga con me anche qualcosa di indesiderato.. Ma in questi anni una cosa l'ho capita... A un certo punto interviene la natura che riporta tutto ad uno stato di equilibrio... Se intervengo io invece spesso faccio peggio... Cerco di limitarmi a piccole azioni mirate e vedo cosa succede...Non so se sia l'approccio migliore.. ma è il mio... Pieno di selvatico e di caos... In fondo tutto tende al disordine, (secondo una data legge fisica 🤪) ma quello della Natura ha un fascino e una ragione che quello di casa mia non ha..
Un abbraccio
Agrifoglio
Che bel messaggio Silvia! Il disordine della natura è semplicemente un ordine logico che noi però non comprendiamo. Credo che il tuo modo per sostenere la natura sia fondamentale, ogni specie ha un valore biologico preciso negli equilibri salutari per la natura. Se vogliamo preservarla in salute quindi non resta altro che preservarne tutte le specie. Hai dato veramente uno splendido messaggio di comprensione e rispetto della natura
RispondiEliminaTi abbraccio cara Silvia :*
Grazie Niv, non sempre sono in grado di mantenere questo equilibrio anche perchè ci sono decisioni in ballo...Piante che devono sopravvivere a scapito di altre per poter avere dei raccolti che mi permettano di lavorare...ma non è facile prendere certe decisioni, quando ti volti e vedi gerani selvatici, asfodeli..è più facile quando si tratta di piante che hanno un certo grado di pericolosità...ma ne parlerò.
EliminaUn abbraccio