Continuo a pubblicare i ricami del SAL che sono rimasti indietro...e mi viene da pensare a quei giorni: al giorno di Santa Lucia, in cui ho portato anche io i miei doni ad alcuni amici e letto delle tradizioni che accompagnano questa giornata dedicata alla Luce e anche dei buonissimi dolci che si possono cucinare in questa bella giornata e ai giorni a venire pieni di attività per il Natale e in attesa del periodo del Solstizio. Mi piace pensare alla luce di questi giorni. la luce che torna nel mondo, la luce di un falò acceso per celebrare questi giorni in cui si è alternata la neve con il sole...il bianco splendore che ha visitato le montagne, gli alberi e anche i fiumi.
Peccato che questi giorni passino così in fretta. Anche se quest'anno non c'era la solita atmosfera, mi bastava uscire fuori nella Natura per sentire di nuovo la bellezza di questi giorni.
Se guardo questi ricami mi viene voglia di aprire un bel libro di fiabe...l'ultimo di oggi mi fa pensare a una famosa fiaba della Fontaine e mi viene da chiedermi chissà cosa desidera la Volpe nel periodo invernale?
A presto
Agrifoglio
venerdì 28 dicembre 2012
mercoledì 26 dicembre 2012
Buone Feste e Sal 9-10-11-12
In questo periodo sono stata assorbita dalle feste, dai regali: andare in giro, scegliere il pensiero che farò a una persone oppure realizzarlo di persona, dedicarle in questo modo del tempo, è una cosa che mi fa sentire bene, che mi fa felice. Ho realizzato qualche piccolo oggetto e un collo di lana rossa, ho cucinato biscotti e festeggiato la luce di questi giorni...
Purtroppo sono rimasta indietro con il SAL e non sono più riuscita a pubblicare nulla...
Ma ecco che con un po' di tempo a mia disposizione sto recuperando i giorni perduti...
Spero che questa luminosità abbia accompagnato anche voi...e per i giorni ancora a venire vi auguro che siano bellissimi, pieni di pace e goia. Buone feste a tutti
A presto
Agrifoglio
Purtroppo sono rimasta indietro con il SAL e non sono più riuscita a pubblicare nulla...
Ma ecco che con un po' di tempo a mia disposizione sto recuperando i giorni perduti...
Spero che questa luminosità abbia accompagnato anche voi...e per i giorni ancora a venire vi auguro che siano bellissimi, pieni di pace e goia. Buone feste a tutti
A presto
Agrifoglio
martedì 11 dicembre 2012
Fairytale Calendar SAL 8: L'albero di Natale
Mi piace fare l'albero, scegliere le decorazioni, le luci, addobbarlo e ammirare il risultato. Non so perchè ma guardare l'albero di Natale mi ha sempre messo tanta serenità:
C'era un tempo in cui un albero decorato veniva incendiato come offerta agli dei. Esso rappresentava la restituzione del fuoco rubato. Un tempo in cui i fuochi venivano spenti in questi giorni per essere riaccesi durante il solstizio d'inverno allo scopo di propiziare il ritorno della luce.
Una leggenda vuole che dalla Quercia Sacra, abbattuta dai monaci sia nato l'abete che fu poi scelto come albero del Natale...e questa leggenda mi fa pensare a una cosa, forse "Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si Trasforma"
A presto
Agrifoglio
Fonti:
"Quando Babbo Natale era uno sciamano" di Tony van Renterghem, Ed. Amrita
C'era un tempo in cui un albero decorato veniva incendiato come offerta agli dei. Esso rappresentava la restituzione del fuoco rubato. Un tempo in cui i fuochi venivano spenti in questi giorni per essere riaccesi durante il solstizio d'inverno allo scopo di propiziare il ritorno della luce.
Una leggenda vuole che dalla Quercia Sacra, abbattuta dai monaci sia nato l'abete che fu poi scelto come albero del Natale...e questa leggenda mi fa pensare a una cosa, forse "Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si Trasforma"
A presto
Agrifoglio
Fonti:
"Quando Babbo Natale era uno sciamano" di Tony van Renterghem, Ed. Amrita
lunedì 10 dicembre 2012
Fairytale Calendar SAL 7: Fiocchi di Neve
In questi giorni la neve ha imbiancato le strade e i boschi e questo bel ricamo è stato creato per i giorni come questi:
La forma di ogni cristallo è unica, simmetrica. I cristalli di neve hanno tutti una forma base di tipo esagonale e sono classificati secondo la morfologia in dendriti, dendriti a stella, a piastra, a colonna cava, a rosetta. La forma finale dipende dalla temperatura e dalla concentrazione del vapore acqueo.
I cristalli che si formano sono trasparenti ma noi vediamo la neve bianca a causa della capacità stessa di questi cristalli di riflettere la luce.
Quando guardo i cristalli che si posano sul mio cappotto mentre nevica, vedo la loro unicità e la loro magia: antica, bellissima e silenziosa.
Vi lascio con l'immagine della neve appena caduta.
A presto
Agrifoglio
Fonti:
The physics of snow crystals di Kenneth G Libbrecht REPORTS ON PROGRESS IN PHYSICS (2005) Vol 68 pag 855-895
La forma di ogni cristallo è unica, simmetrica. I cristalli di neve hanno tutti una forma base di tipo esagonale e sono classificati secondo la morfologia in dendriti, dendriti a stella, a piastra, a colonna cava, a rosetta. La forma finale dipende dalla temperatura e dalla concentrazione del vapore acqueo.
I cristalli che si formano sono trasparenti ma noi vediamo la neve bianca a causa della capacità stessa di questi cristalli di riflettere la luce.
Quando guardo i cristalli che si posano sul mio cappotto mentre nevica, vedo la loro unicità e la loro magia: antica, bellissima e silenziosa.
Vi lascio con l'immagine della neve appena caduta.
A presto
Agrifoglio
Fonti:
The physics of snow crystals di Kenneth G Libbrecht REPORTS ON PROGRESS IN PHYSICS (2005) Vol 68 pag 855-895
venerdì 7 dicembre 2012
Fairytale Calendar SAL 6: I regali di San Nicola
Anche se con un po' di ritardo arrivo a pubblicare il sesto ricamo. La nonna con il pacchetto mi fa venire in mente, che un tempo e in altri paesi erano San Nicola e Santa Lucia a portare doni.
San Nicola viene festeggiato il 6 di dicembre, la tradizione vuole che fosse un vescovo a Myra in Licia (Turchia) che,secondo varie leggende aiutava i poveri e i derelitti. In diversi paesi il dispensatore di doni è accompagnato da un losco figuro, in Francia chiamato Castigamatti, che si occupava di distribuire bastonate ai cattivi mentre San Nicola premiava i bravi con i suoi doni. La figura di Babbo Natale molto deve a questo santo.
In questo giorno si usava regalare dolci e frutta secca. In particolare in Belgio, Olanda e paesi limitrofi è uso preparare dei biscotti alle spezie gli Speculoos.
Ecco un paio di link per la preparazione di questi buonissimi biscotti e per scoprirne le curiosità:
Tempio della Ninfa- Speculoos
the ultimate speculoos
E anche se con ritardo Buon San Nicola.
A presto
Agrifoglio
P.S. La chioma della Nonnina mi sa troppo candida...
Fonti:
LA VERA STORIA DI BABBO NATALE di Arnaud d'Apremont Edizioni L'Età dell'Acquario
San Nicola viene festeggiato il 6 di dicembre, la tradizione vuole che fosse un vescovo a Myra in Licia (Turchia) che,secondo varie leggende aiutava i poveri e i derelitti. In diversi paesi il dispensatore di doni è accompagnato da un losco figuro, in Francia chiamato Castigamatti, che si occupava di distribuire bastonate ai cattivi mentre San Nicola premiava i bravi con i suoi doni. La figura di Babbo Natale molto deve a questo santo.
In questo giorno si usava regalare dolci e frutta secca. In particolare in Belgio, Olanda e paesi limitrofi è uso preparare dei biscotti alle spezie gli Speculoos.
Ecco un paio di link per la preparazione di questi buonissimi biscotti e per scoprirne le curiosità:
Tempio della Ninfa- Speculoos
the ultimate speculoos
E anche se con ritardo Buon San Nicola.
A presto
Agrifoglio
P.S. La chioma della Nonnina mi sa troppo candida...
Fonti:
LA VERA STORIA DI BABBO NATALE di Arnaud d'Apremont Edizioni L'Età dell'Acquario
giovedì 6 dicembre 2012
Fairytale Calendar Sal 5: La corsa delle Renne
Ecco la quinta tappa del SAL...tante belle renne che corrono libere in attesa della partenza con la slitta di Babbo Natale
Una leggenda finlandese racconta che sono state create da una Vecchina con la pelle dei suoi calzoni quando nel mondo erano appena nati gli animali marini. Dato che non erano perfette, le renne sono state via via cambiate dalla Vecchina che infine andò a vivere con loro divenendo la Madre delle Renne, che ancora oggi i Sami (Lapponi) venerano.
Fonti:
S. Zavatti, Corvo Bianco. Miti e leggende degli eschimesi, Biblioteca Herodote
Una leggenda finlandese racconta che sono state create da una Vecchina con la pelle dei suoi calzoni quando nel mondo erano appena nati gli animali marini. Dato che non erano perfette, le renne sono state via via cambiate dalla Vecchina che infine andò a vivere con loro divenendo la Madre delle Renne, che ancora oggi i Sami (Lapponi) venerano.
Fonti:
S. Zavatti, Corvo Bianco. Miti e leggende degli eschimesi, Biblioteca Herodote
martedì 4 dicembre 2012
Fairytale SAL 4: Una corsa nel Bosco Innevato
Ecco un'altra tappa del SAL...dopo la neve gli animali nel bosco corrono felici nel suo bianco manto lasciandovi le loro orme...
Che bello andare nel bosco e vedere tutte quelle belle orme impresse nella neve. Orme di uccellini e di animali. Se vi dovesse capitare ecco una bella e veloce guida per riconoscerle: Orme.
In questo periodo poi, ci sono tanti uccellini per il bosco che possono si riparsi nel mio amato agrifoglio e nutrirsi delle sue bacche, ma anche noi possiamo nutrirli e aiutarli nelle rigide giornate d'inverno. Ecco delle belle ricettine per farlo dal Tempio della Ninfa:
Ricette e consigli per aiutare gli uccellini in tempo invernale
Stavolta ho tagliato un po' troppa stoffa ed è venuto un po' piccolo...
A presto
Agrifoglio
Che bello andare nel bosco e vedere tutte quelle belle orme impresse nella neve. Orme di uccellini e di animali. Se vi dovesse capitare ecco una bella e veloce guida per riconoscerle: Orme.
In questo periodo poi, ci sono tanti uccellini per il bosco che possono si riparsi nel mio amato agrifoglio e nutrirsi delle sue bacche, ma anche noi possiamo nutrirli e aiutarli nelle rigide giornate d'inverno. Ecco delle belle ricettine per farlo dal Tempio della Ninfa:
Ricette e consigli per aiutare gli uccellini in tempo invernale
Stavolta ho tagliato un po' troppa stoffa ed è venuto un po' piccolo...
A presto
Agrifoglio
Fairytale Calendar Sal n°3: Il Bosco Innevato
In questi giorni la prima neve ha fatto capolino su questi monti e questo ricamo del SAL arriva al momento giusto.
Qui la neve è rimasta sui tetti anche oggi che c'era il sole. I vecchi detti dicono che porti altra neve.
Quando vedo la neve penso a dei vecchi racconti russi come Fiocco di Neve , Snegurocka che hanno anche ispirato un bel libro La bambina di Neve di Eowyn Ivey ( qui c'è la bella recensione della Zia Artemisia ) e poi, ancora, l'algida Regina delle Nevi di Andersen.
La neve ammanta tutto di bianco e mentre la guardo cadere nel silenzio sento il suo suono argentino mentre si posa sugli alberi, sulle case...
A presto
Agrifoglio
Qui la neve è rimasta sui tetti anche oggi che c'era il sole. I vecchi detti dicono che porti altra neve.
Quando vedo la neve penso a dei vecchi racconti russi come Fiocco di Neve , Snegurocka che hanno anche ispirato un bel libro La bambina di Neve di Eowyn Ivey ( qui c'è la bella recensione della Zia Artemisia ) e poi, ancora, l'algida Regina delle Nevi di Andersen.
La neve ammanta tutto di bianco e mentre la guardo cadere nel silenzio sento il suo suono argentino mentre si posa sugli alberi, sulle case...
A presto
Agrifoglio
domenica 2 dicembre 2012
Fairytale Calendar Sal n°2: la Casa Rossa
Ecco qui il secondo ricamo del SAL: la Casa Rossa
Nel ricamarlo mi sono venute in mente le belle case rosse del Nord America immerse nella neve. Il calore di quelle atmosfere mi pervade e mi sembra di vedervi all'interno un bel camino rosso, come quello della mia infanzia con accanto un bel tavolino di legno su cui sono poggiati un buon libro, una tazza di the fumante e una fetta di torta all'arancia.
La torta all'arancia mi ricorda l'inverno, il Natale con il suo profumo invitante. Per non lasciare curiosità questa è la mia ricetta...
Ingredienti:
4 uova
150 g di zucchero
150 g di burro
100 g di fecola
100 g di farina
1 bustina di lievito
Il succo di 2 arance
Per lo sciroppo: Il succo di 4 arance e 4 cucchiai di zucchero.Si fa bollire ottenendo un liquido viscoso ma non caramellato.
Si lavora il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, si aggiungono i tuorli delle uova, montando a parte a neve ferma gli albumi. Si lavora il composto e si aggiunge il succo di arancia, gli albumi, la farina, il lievito e la fecola amalgamandoli con movimenti ampi e leggeri dal basso verso l'alto, lavorando il meno possibile ma amalgamando bene il tutto. L'impasto ottenuto viene trasferito in una tortiera imburrata e viene posto in forno preriscaldato a 160-180 °C per circa 40 minuti. Una volta cotto. Si fa raffraddare e si irrora con lo sciroppo d'arancia.
Una variante prevede la farcitura con crema pasticcera aromatizzata con succo d'arancio e cointreau.
Domani mi sa che me la preparerò...
A presto
Agrifoglio
Nel ricamarlo mi sono venute in mente le belle case rosse del Nord America immerse nella neve. Il calore di quelle atmosfere mi pervade e mi sembra di vedervi all'interno un bel camino rosso, come quello della mia infanzia con accanto un bel tavolino di legno su cui sono poggiati un buon libro, una tazza di the fumante e una fetta di torta all'arancia.
La torta all'arancia mi ricorda l'inverno, il Natale con il suo profumo invitante. Per non lasciare curiosità questa è la mia ricetta...
Ingredienti:
4 uova
150 g di zucchero
150 g di burro
100 g di fecola
100 g di farina
1 bustina di lievito
Il succo di 2 arance
Per lo sciroppo: Il succo di 4 arance e 4 cucchiai di zucchero.Si fa bollire ottenendo un liquido viscoso ma non caramellato.
Si lavora il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, si aggiungono i tuorli delle uova, montando a parte a neve ferma gli albumi. Si lavora il composto e si aggiunge il succo di arancia, gli albumi, la farina, il lievito e la fecola amalgamandoli con movimenti ampi e leggeri dal basso verso l'alto, lavorando il meno possibile ma amalgamando bene il tutto. L'impasto ottenuto viene trasferito in una tortiera imburrata e viene posto in forno preriscaldato a 160-180 °C per circa 40 minuti. Una volta cotto. Si fa raffraddare e si irrora con lo sciroppo d'arancia.
Una variante prevede la farcitura con crema pasticcera aromatizzata con succo d'arancio e cointreau.
Domani mi sa che me la preparerò...
A presto
Agrifoglio
Fairytale Calendar SAL
Anche io come molte amiche del Telaio d'Oro mi sono innamorata degli schemi di Violetta di The Little Stitcher per uno speciale Calendario di Natale, quindi, giornalemente, o almeno spero, pubblicherò una tappa fino alla Vigilia di Natale.
Ecco la prima tappa:
Questo disegno mi ha rammentato un'antica leggenda degli Indiani d'America: "Il cervo e l'Arcobaleno" (1) in cui il Cervo cerca la Piccola Tartaruga, ma per fare questo deve salire in cielo (perchè è Lei che regge il Cielo) e chiede aiuto all'Arcobaleno, che gli permetterà di salire solo dopo una lunga attesa. La storia si conclude con gli animali del Consiglio (perchè qui sono gli animali che si riuniscono) che salgono in cielo con la Tartaruga e corrono liberi.
Il piccolo cervo della Violetta mi ha ricordato il Cervo di questa leggenda che aspetta tutto un Inverno per salire nel cielo con l'Arcobaleno.
Il Cervo, che nella sua maestosità rappresenta la Divinità e la Sacralità apre il ciclo di questo splendido calendario e invita a seguirlo, che sia in un bosco o lassù nelle nuvole.
A presto
Agrifoglio
Fonti:
(1) AA.VV. Il Cervo e L'Arcobaleno (Canti, miti e leggende degli Indiani d'America) Edizioni Mulino Don Chisciotte.
Ecco la prima tappa:
Questo disegno mi ha rammentato un'antica leggenda degli Indiani d'America: "Il cervo e l'Arcobaleno" (1) in cui il Cervo cerca la Piccola Tartaruga, ma per fare questo deve salire in cielo (perchè è Lei che regge il Cielo) e chiede aiuto all'Arcobaleno, che gli permetterà di salire solo dopo una lunga attesa. La storia si conclude con gli animali del Consiglio (perchè qui sono gli animali che si riuniscono) che salgono in cielo con la Tartaruga e corrono liberi.
Il piccolo cervo della Violetta mi ha ricordato il Cervo di questa leggenda che aspetta tutto un Inverno per salire nel cielo con l'Arcobaleno.
Il Cervo, che nella sua maestosità rappresenta la Divinità e la Sacralità apre il ciclo di questo splendido calendario e invita a seguirlo, che sia in un bosco o lassù nelle nuvole.
A presto
Agrifoglio
Fonti:
(1) AA.VV. Il Cervo e L'Arcobaleno (Canti, miti e leggende degli Indiani d'America) Edizioni Mulino Don Chisciotte.
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