giovedì 29 novembre 2012

Chiavi magiche, chiavi dorate

La chiave rappresenta da sempre un elemeno di un mistero, o meglio ne dischuide uno aprendo porte e forzieri. Se però andiamo a cercare il suo significato etimologico troviamo che questa parola deriva dal latino clavis che significa chiudere (2). La chiave protegge e svela il mistero nello stesso tempo. Colui che custodisce le chiavi, custodisce i segreti e il sapere per accedervi.
Sento il fascino di questo oggetto che usiamo quotidianamente in mille modi differenti, ma del quale  dimentichiamo l'importanza.
Per questo motivo mi è piaciuto molto lo schema free di Violet di The Little Stitcher. Io ne ho fatto un puntaspilli - portaforbici.





Che ve ne pare? A me piace molto e voglio ringraziare Violetta!
Il mistero di una chiave a volte è svelato e a volte è lasciato alla nostra immaginazione, come nella favola dei Grimm: "La Chiave d'oro"(2) :


Una volta, d'inverno, che c'era la neve alta, un povero ragazzo dovette uscire e andare a prendere la legna con una slitta. Quando l'ebbe raccolta e caricata, era così gelato che pensò di non tornar subito a casa, ma di accendere un fuoco e di scaldarsi un pò. Spalò la neve, e, mentre sgombrava il terreno, trovò una piccola chiave d'oro. Pensò che dove c'era la chiave doveva esserci anche la serratura; scavò in terra e trovò una cassettina di ferro.
"Purché la chiave vada bene! - pensò - nella cassettina ci son cose preziose." Cercò, ma non c'era nessun foro; alla fine ne scoprì uno, ma così piccolo che lo vedeva appena. Provò: la chiave andava benissimo.
La girò; e adesso dobbiamo aspettare che abbia aperto del tutto e sollevato il coperchio: allora sapremo che meraviglie c'erano nella cassetta.

Ognuno di noi può vedere all'interno ciò che il suo cuore desidera, non trovate?
Aprite lo scrigno dei vostri sogni e lasciateli liberi di guidarvi verso la loro realizzazione

A presto
Agrifoglio


Fonti


martedì 20 novembre 2012

Un riccio

Come mi piacciono i ricci...con il loro buffo musetto e la capacità di chiudersi a palla. Saranno anche scontrosi come dicono ma io li trovo proprio simpatici. A volte è capitato di incontrarli in giardino la sera e quando ero più piccola, armata di un guanto da giardino di mio padre li raccoglievo per osservarli, cercare di accarezzarli...ricordo ancora che potevo sentire il cuoricino del povero esserino battere all'impazzata...ora per evitargli un possibile infarto mi limito a guardarli. Rimane uno dei miei animali preferiti...insieme ai gufi, ai lupi e alle tartarughe...
Per questo ho scelto un soggetto con un bel riccetto da ricamare per un pensierino per una persona veramente speciale...


E' proprio tenero...mentre afferra la sua stella. Guardandolo mi fa pensare che tutti noi dobbiamo afferrare i nostri sogni per realizzarli.

Due cose ancora: guardandomi in giro in rete ho anche scoperto che c'è un centro che se ne occupa SOS ricci che si trova a Reggiolo (RE). Purtroppo questo centro è stato colpito dal terremoto, ma sta cercando di ripristinarne la completa funzionalità. Io credo che certe realtà andrebbero sostenute, no?!
E poi se trovate una famiglia di ricci in giardino mi raccomando niente pane e latte perchè ho letto che gli fanno malissimo, un po' di acqua dicono che sia meglio.
A presto
Agrifoglio

martedì 6 novembre 2012

Sal Halloween....

Finalmente ho portato a termine il SAL organizzato con il Telaio d'Oro.
Ecco qui il mio biscornu.
E' stato divertente realizzarlo! Mi piace la sua forma...





Grazie a tutte le ricamine del Telaio per aver organizzato questo bel SAL e per la compagnia
A presto
Agrifoglio