Salve a tutti, io e Junior siamo tornati dopo un periodo di pausa per continuare il discorso che avevamo iniziato del lavoro in agricoltura. Vi parleremo in particolare della vita di un allevatore di vacche, perchè come insegna Junior, il termine tecnico è vacca, non mucca, anche se disgraziatamente nel parlato comune il termine ha una connotazione negativa. Vi racconteremo poi cosa si studia per diventarlo, di alcune razze, ma anche di impegno perché il lavoro agricolo richiede molta dedizione, tanta fatica e non sempre l'impegno che viene messo viene riconosciuto sia in termini economici che dalla società. Come sempre il nostro avviso, non sempre sarete d'accordo con noi ma ci farebbe piacere avere la vostra opinione.
Ma bando alle ciance, andate ad ascoltarci e fateci sapere cosa ne pensate...
Un Abbraccio da
Holly
e
Un Saluto da
Junior
Oddio.... a me il latte in polvere non convince, ci mettono i fattori della crescita.
RispondiEliminaNon sapevo che il latte fosse finendo a seconda della mucca, credevo fosse tutto uguale.
Un abbraccio cara Silvia
Ciao Niv, parlando con Junior mi diceva che i fattori di crescita sono presenti nel colostro, ma le aggiunte che facevano una volta non le fanno più. Sono bilanciati per la crescita.L'agricoltura evolve e cerca di porre rimedio agli errori del passato. Ovvio che come in tutto c'è onestà e disonestà, ma qui si parla di legge e pratiche legali e auspicabili. Spero di aver portato qualche informazione utile in più. Un abbraccio. Agrifoglio
EliminaContinuate cosi
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