Anche il suo etimo parla di fuoco, ma anche del momento in cui arriva, ovvero la mattina presto..e così mi ritrovo a passeggiare per i campi prima che arrivi il sole, e la brina si trasformi in rugiada, per respirare il fresco purificatore di questi giorni e ammirare le foglie che presto se ne andranno.
Frost è come si definisce in inglese, il gelo e la brina, con i suoi fiori di ghiaccio, e mi fa venire in mente due cose...la runa del ghiaccio Isa, con la sua immobilità...un'immobilità che porta all'introspezione, alla meditazione, a ricercare il proprio centro...e un bellissimo cartone "le 5 Leggende" in cui proprio Jack Frost, lo spirito del gelo, deve trovare il proprio Centro...le lezioni e le connessioni per me arrivano dalle fonti più disparate e nessuna è meno di altre. E allora anch'io mi immobilizzo, rifletto, medito per trovare il mio Centro, da portare nel Mondo, con il disgelo. E voi cosa ne pensate? Qual'è il vostro Centro?
Un abbraccio
Agrifoglio
Sai, io sono anni che non vedo la brina, da quando sto in questa metropoli.In Toscanala vedevo tutte le mattine. È un incanto! E la Terra ha bisogno di riposare in questo momento. Sono d'accordo, la parola di questo momento è introspezione.
RispondiEliminaCiao Niv, eh si, poi anche noi abbiamo bisogno di riposo, anche se sembriamo essercelo scordato. Un abbraccio
Elimina