domenica 30 novembre 2014

Crazy Halloween

 

Il periodo di Halloween è passato da un po’ di tempo, è stato un periodo impegnativo ma anche quest’anno sono riuscita a intagliare la mia zucca, una bella zucca bottiglia, perché facesse luce in questa notte “spettrale”, insieme ad altre belle lanternine

IMG_4132

 

Devo ringraziare Elena, Carmen, Anna, Sam, Barbara e Violetta per avermi accompagnato in questo periodo, nel ricamo. Ognuna di noi ha scelto un ricamo diverso e per questo è stato un Crazy Halloween. E’ bello. Mi fa immaginare che siamo nella stessa stanza che ricamiamo e chiacchieriamo come se fossimo in una inglesissima campagna Ottocentesca stile Jane Austen.

Io ho ricamato lo Spooky Tree di Barbara Ana e ne ho fatto un piccolo arazzo da appendere alla porta. E’ un ricamo veramente carino e divertente.

IMG_4276

 

Che ne dite? E voi avete avuto un Crazy Halloween?

A presto

Agrifoglio

martedì 11 novembre 2014

The Queen of the Bees di The Little Stitcher

Quest'estate ho ricamato questo bellissimo schema di The Little Stitcher: The Queen of the Bees.



Io adoro il miele e le piccole infaticabili api. Il miele è infatti un alimento prezioso, che nutre e conforta. Guardando le api non posso che ammirare il loro lavoro e la loro capacità di creare una comunità. Deve essere bello ammirare i favi che costruiscono con maestria le api selvatiche, anche se non succede spesso di trovarli e avvicinarsi è pericoloso.
Ricordo il conforto del latte e miele, in inverno quando ho la tosse e il raffreddore. La dolcezza di una fetta di pane e miele..io adoro quello amaro del castagno, tipico delle montagne appenniniche.
Se vi piace e volete provare qualcosa  vi inserisco questi link alle ricette sia culinarie che curative del sito del Tempio della Ninfa.

Tornando al bel ricamo dopo averlo ricamato con tanta gioia, vi assicuro che mettere ogni singolo punto mi ha reso felice, mi è quasi dispiaciuto mettere l'ultimo.
Ho confezionato la mattonella piccola perchè divenisse una tasca per una borsa e con tanta pazienza, anche da parte della mia mamma, abbiamo realizzato una borsa in un certo senso double-face: da una parte di jeans con gli inserti, dall'altra con dei gufi. Quest'anno vanno molto questi due tipi di borsa, e devo dire che mi piacciono molto, ma avendone già tante, ho pensato a una borsa unica e questo è quello che è venuto fuori...




Il ricamo più grande non poteva divenire altro che un bellissimo quadretto.
Che ne dite? Spero tanto di aver reso giustizia a questi bei ricami e alla sua creatrice nonchè alle piccole api e alla loro regina.
Un abbraccio e a presto.
Agrifoglio


martedì 4 novembre 2014

Il Lino: L'esperienza dell'attesa

L'autunno è ormai inoltrato ed è iniziata la Discesa verso i giorni più bui dell'anno, ma non per forza tristi: mi aspettano le serate di lettura, di ricamo riscaldata dal fuoco che arde e  dalla compagnia di un buon the e di buoni amici.
In questi giorni si ricorda chi non c'è più, gli Antenati, i cari e la Natura si fa traslucida, quasi potesse mostrarceli. Mi fa sentire un po' malinconica, ma mi fa riflettere anche su quanto è andato perduto. Tra le cose di un tempo ci sono certe colture, che solo a parlarne vengono alla mente le immagini sfocate di giovani ed anziane intente a filare, tessere e ricamare, anche se ha anche altri usi: il Lino.
Quest'anno ero fermamente intenzionata a provare a ottenere semi e fibra da questa pianta stupenda e così arrivato marzo, dopo aver senza successo cercato un rivenditore di queste sementi, mi sono decisa a piantare i semi che usavo in cucina.
Con mia madre abbiamo preparato il piccolo quadretto di terra dove avrei fatto la mia prova e seminato "a spaglio" i bei semi scuri, simili a lacrime.
Dopo qualche tempo sono spuntate tante piccole piante che giorno dopo giorno salivano senza sosta.
Ho atteso paziente di vedere i delicati petali azzurri che si schiudevano la mattina, per poi sfiorire dopo qualche ora, ma giudicate voi se non vale la pena di tanta attesa.


E dopo aver visto sfiorire e nascere tante verdi capsule ho atteso che diventassero dorate per mietere l'intera pianta. Ho lasciato che seccasse e allora ho battuto le capsule per liberarne i semi, atteso il vento per ripulirli, come facevano una volta. E alla fine ho ottenuto il mio primo raccolto di brune lacrime, così ricchi di preziosi olii e mucillagini, che possono essere utilizzati sia in ambito alimentare che cosmetico.


I fusti, mantenuti integri, li ho messi a macerare a terra per  40 giorni, quindi li ho essiccati. E ho atteso ancora. Quando mi sono sembrati secchi ho cominciato a strigliarli su di un sasso con un legno abbastanza levigato ( una sorta di mattarello) per iniziare a separare la parte legnosa dalla fibra. Una volta fatto ho cominciato a batterla per eliminare i piccoli pezzetti di legno che ancora erano incastrati. Poichè non avevo gli strumenti adatti mi sono ingegniata a trovare delle alternative. Alla fine le fibre dopo essere state pulite il più possibile vengono allineate per essere pettinate per separare le fibre lunghe da quelle corte.
Il risultato è la fibra che vedete sotto. Non tutta la fibra ottenuta è lunga. Tanta mi si è spezzata durante le varie fasi perchè ancora non ho esperienza, ma sono comunque soddisfatta.
Ho ancora da finire di pulire parte della fibra e dopo potrò filarla. Cosa ne farò? Magari qualche braccialetto da regalare. I primi fili che ho ottenuto li ho messi da parte per tenerli come ricordo.
E' stata un'esperienza bellissima fatta di tante attese, che, per me, che sono poco paziente, è stata veramente illuminante e direi quasi "terapeutica". Ovviamente ci sono tante cose da migliorare, dal tempo della raccolta alla macerazione, dal metodo per eliminare la parte legnosa a quello per pettinare la fibra, ma mi piace vedere come si fanno le cose, come si ottiene un filo...


I metodi per fare fibra li ho letti su varie pubblicazioni ma soprattutto su internet. Vi segnalo alcuni siti..uno dei siti parla di ortica ma vale anche per il lino:

Filato d'ortica

lino

lino 2

Che ne dite?

A presto

Agrifoglio

P.S. Dimenticavo una cosa importante, chi ,con i suoi bellissimi lavori mi ha ispirato e incuriosito a provare a ottenere la fibra dal lino:Arianna di  ArJànas. Guardate che meraviglia sono le sue creazioni!