Oggi avevo un'oretta di tempo e desideravo raggiungere un posto di cui ho visto solo una foto, ma mi ha fatto sentire un senso di libertà assoluto. Speravo fosse possibile arrivarci abbastanza vicino con la macchina, dato il mio tempo limitato. La strada è uno sterrato che con una discreta pazienza si riesce a percorrere con una macchina non troppo bassa...ma io ho poca pazienza e ad un certo punto l'ho lasciata in uno spiazzo e ho proseguito a piedi...meglio decisamente meglio, perché mi sono potuta godere il silenzio a volte totale, a volte intervallato da un ruscello o dal canto di qualche uccellino.
Il tempo era poco e lo sapevo dalla partenza, ma a volte sono impaziente di raggiungere un luogo..perché sento che ci starò bene, perché anche se non mi ricaricherà, mi permetterà di stare nel vuoto, nella mancanza, senza che io debba tornare rinfrancata. Il bosco è un compagno più o meno silenzioso, ma che si fa sentire. La sua presenza è tangibile e la sua bellezza a volte terribile, cupa a volte luminosa e consolatoria...ma le strade del bosco sono difficili da abbandonare in certi momenti vorresti solo restare e proseguire, ma oggi non è stato possibile...spero di raggiungere il posto un'altra volta, prima che arrivi la neve... intanto qualcosa me lo sono portato a casa..un piccolo ricordo, un piccolo promemoria che nel bosco ci si va con del tempo a disposizione, che stare nel presente richiede di lasciare la fretta e a volte anche qualche impegno a casa..
E voi che rapporto avete con il bosco?
Un abbraccio
Agrifoglio
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