Oggi sono venuti dei bambini di un campo solare, e li ho portati in giro per i miei campi a riconoscere le piante che coltivo e a far loro conoscere alcune piante curiose, che in buona misura sono zucche direi, che coltivo per i più disparati motivi.
Ho zucche lunghe chiamate napoletane, che possono arrivare a più di 20 kg di peso, sapide, lontane dal gusto delle zucche mantovane usate per fare tortelli.
Zucche trombette di Albenga che sono utilizzate sia acerbe, come zucchini, che come zucche gialle.
Zucche palermitane chiamate serpenti di Sicilia che con il loro aspetto interno quasi vetroso sono utilizzate al Sud per farne minestre e se vengono lasciate crescere su delle pergole e seccare in campo donano dei contenitori duri e piuttosto resistenti o anche dei bastoni
E poi zucche chiamate luffe, più simili a dei cetrioli, dalle quali si ricavano delle ottime spugne, si ho proprio detto spugne...
Siamo abituati a pensare che le varietà che esistono siano quelle che vediamo comunemente nei banchi di un mercato, invece sono tantissime quelle poco conosciute, con sapori e usi diversi da quelli che ci aspettiamo, che la cosa finisce per sorprenderci.
Mi chiedo perchè limitarsi. La biodiversità è anche questo. Qualcuno di voi coltiva piante particolari? Vi va di raccontarmelo?
Un abbraccio
Agrifoglio
Sentir parlare di zucche mi porta direttamente ad Halloween, un pensiero all'autunno che ora, con questo caldo assurdo, è un sogno. La spugnetta di luffa che mi mandasti l'ho usata molto.
RispondiEliminaUn abbraccio
Spero che sia un autunno migliore del precedente. Io aspetto sempre con gioia il periodo di Halloween. Sono contenta che ti sia stata utile. Un abbraccio e scusa la risposta tardiva
EliminaSilvia