Finalmente durante le vacanze di Natale ho terminato il libro-calendario ispirato al libro di Marko Leino: "Miracolo in una Notte d'Inverno".. Ecco i primi giorni mancanti, le frasi che hanno ispirato i disegni e il motivo per il quale ho fatto questa scelta:
14° Giorno
"Grazie a quella chiave potrai rendere felici molte persone"...
Un Nikolas che si sente solo e disperato riceve un "dono" da Isak che lo aiuta a trovare un nuovo scopo, a portare avanti un sogno...
Ci sono momenti cruciali nella nostra esistenza che ci portano verso ciò che ci renderà felice, l'importante è riconoscerli perchè spesso, come nel caso di Nikolas avvengono in periodi che possono essere bui o difficili...
Mi viene in mente Leonard Cohen... e la sua famosa citazione: "C'è una crepa in ogni cosa. E' da lì che entra la luce". Le nostre ferite spesso sono un'occasione per crescere e creare, almeno la mia esperienza è così che mi insegna anche se per superare il dolore ci può volere tempo...
15° Giorno
"Le renne non sono cavalli [...] mi obbediscono di più quando ho questo berretto rosso"
Nikolas si trova di fronte a un problema e all'inizio non vuole accettare i consigli di chi ha più esperienza, ma alla fine riuscirà nell'impresa perchè accetta di andare incontro anche a una strana esigenza delle sue amiche...
Mi piace pensare che si ottenga di più ascoltando i consigli di chi ha più esperienza e andando incontro agli altri, anche se a volte sono ostinata come Nikolas 😜
16° Giorno
" In Oula c'era indubbimente qualcosa di misterioso e strano, lo sapeva bene anche Ada, la figlia di Emil, che aveva cinque anni"
Nikolas nasconde la sua identità a tutti e il suo modo di vivere diverso comincia a far circolare storie. A volte mostrare di essere diversi ci isola e ci resta o viene vicino solo chi ci assomiglia...meglio o peggio non saprei. Io ho sempre amato il mio essere diversa...siamo tutti diversi, ma c'è chi accetta di conformarsi, c'è chi vive apertamente la propria vita e chi vive sospeso tra una vita di apparenza e il suo vero sè... Non giudico nessuno. Ognuno ha il proprio cammino e le proprie ragioni, che spesso non possono essere comprese. L'importante è non fare male agli altri o a se stessi
17° Giorno
" Cari mamma e papà, non preoccupatevi, non ce n' è motivo. Sono andata a scoprire chi è che porta i doni di Natale. Torno appena ho finito. Ciao, Ada"
Ada la notte di Natale parte alla ricerca di Nikolas, in modo avventato, lasciando amici e genitori a preoccuparsi e a partire alla sua ricerca. A volte ci imbarchiamo in situazioni di cui non valutiamo bene le conseguenze, per fortuna gli amici e/o la famiglia ci possono essere di aiuto..
18° Giorno
"[..]La vita è così. Non possiamo essere responsabili per le azioni di un altro. Possiamo dire la nostra, ma tutto il resto non dipende da noi "
Emil e Nikolas hanno cercato Ada nei boschi ma non l'hanno trovata...hanno ritrovato altro...E io aggiungo che però siamo responsabili di come reagiamo a quelle azioni e quindi di come ci comportiamo e di come viviamo.. Mi piace sentirmi completamente responsabile della mia vita. Non dare ad altri colpe del mio vissuto e del mio sentire...Difficile da accettare tanta responsabilità sulla propria vita ma non mi piace delegare.
19°Giorno
"Avevo ragione"-disse Ada-"Sei tu. Per questo ti ho portato quei sonagli,per ricambiare il regalo"
Nikolas trova una piccola ospite che, come Riccioli d'Oro, dorme nel letto di quast'Uomo-Orso, e un regalo per lui e le sue renne...anche se direi che i regali sono due. Amo molto i sonagli perchè mi ricordano la figura del Giullare con il suo colorato e matto cappello. Mi piacciono le figure fuori dagli schemi e poi fanno venire in mente quella credenza secondo cui ogni volta che suona un campanellino o un sonaglio nasce un angelo o in alcuni casi si dice che c'è un angelo che veglia sulle persone in quel momento...
Mi sembra di aver chiacchierato a sufficenza.
Vi lascio con gli schemi dei miei ricami.
Alla prossima con gli ultimi ricami, che ho già realizzato...
Un abbraccio
Agrifoglio
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