Il tempo scorre veloce e io arranco in questo inizio di primavera. Sogno, sogno invece di fare, ma il sogno mi serve per ricaricare le batterie. Penso a quando c'era la Luna che sembrava una barca e io sognavo...Sognavo che la Luna fosse una barca guidata da una giovane donna con un lungo remo come quello delle gondole, con una vecchina dall'altra parte che fa luce con la sua lanterna, sognavo di salire sulla barca e lasciarmi guidare verso chissà quale meta lungo il fiume di stelle, e stare a sentire le parole che quelle donne raccontano o cantano lungo il viaggio.
Ma forse questo non è solo un sogno...
Il sonno, il sogno sono dimensioni in cui mi perdo facilmente in questi giorni...mi piace osservare il cielo, le stelle, la luna, il loro moto è un altro segno del tempo che passa.
Mentre scrivo a volte mi chiedo che legame ci sia tra queste cose e allora mi ritrovo a cercare anche solo l'origine delle parole...e vedo che il Sonno, e il Sogno sono fratelli e hanno in
ypnos (
greco) la loro possibile origine e che il Tempo sembra derivi dalla parola
tem-no (greco) che significa dividere; il tempo divide un giorno da un altro, il giorno dalla notte, il sonno dalla veglia...in ogni momento divide passato, presente e futuro, solo nel sogno esso perde di senso.
Forse sono ancora in un momento che sta tra il sonno e la veglia...non è questa la primavera?
Una volta mi hanno detto che la luna in barca promette pioggia...finora però di acqua ce n'è stata poca...vedremo..
Agrifoglio
P.S. Però alla fine non ho solo sognato ho anche letto, cucinato e iniziato la realizzazione di un progetto a cui manca solo il ricamo...
Fonti:
Etimo.it