martedì 16 ottobre 2018

Il Silenzio e l'Acqua


Oggi è una perfetta giornata d'Autunno. Fuori piove e tutto sembra rallentato; in questa pioggerellina fine sembra quasi di nuotare. Gli alberi si sono tinti di mille colori e camminando sembra di essere in un altro mondo, dove si sente solo l'Acqua, che, leggera penetra ogni cosa.In questi momenti me ne sto in silenzio, e qualcuno vedendomi può credermi persa, lontana, invece sono presente e mi godo il momento, senza pensieri di sorta. Questo mese la parola Silenzio per me è fondamentale. Leggevo in un dizionario etimologico, che potrebbe essere associata alla parola sanscrita silo che indica il giunco una pianta utilizzata per legare, una pianta che cresce bene in ambienti acquatici. E mi chiedo se il silenzio crei un legame più della parola. Stando nel Silenzio siamo presenti e quindi ci leghiamo a ciò che è Qui e Ora. Non posso fare a meno di fare dei paragoni con l'acqua. Quando siamo sott'acqua i rumori ci giungono attutiti e nei fondali non ci sono rumori e si osserva tutto con maggiore attenzione. Non c'è la distrazione del suono.
L'Autunno è una stagione che sussurra, che sa di terra umida, e che chiede di rallentare, ma che ti stupisce con i suoi colori, le sue forme e anche i suoi frutti.
 Per celebrarla e per meditare un po' stando nel presente ho raccolto molte foglie e frutti e ho creato un mandala autunnale. Non potevo credere quanto mi aiutasse a concentrarmi creare questa figura:




E' una bellissima esperienza, capisco ora perchè è praticata dai monaci buddisti.
Mi piace quando il tempo rallenta e si accorciano le giornate perchè mi da la possibilità di esserci veramente, in ogni cosa che faccio, mi permette di coltivare i Legami.
Un abbraccio
Agrifoglio