venerdì 12 settembre 2014

Ritorno...cosa è successo- Seconda Parte

LIBRI & MITI

In questi mesi ho sentito il bisogno di sostituire il creare con il leggere e allora mi sono immersa nei mondi fantastici del mito, della mitologia e del fantasy e ho letto quanto più potevo nel mio tempo libero, occhi stanchi permettendo...
Adoro il mito e la mitologia perchè racconta un mondo antico, un modo di pensare alla Natura diverso, un mondo in cui tutto era visto come "magico" e arcano.
Sono andata proprio alle origini e ho letto:
  • Colei che dà la vita. Colei che dà la forma di Luciana Percovich. I miti della creazione femminili

  •  Il mito di Inanna, nel primo poema mai ritrovato. Inanna. Signora dal cuore immenso di Betty De Shong Meador 
  • E un po' di archeologia e mito in Prima di Eva di Luisella Veroli, la biografa di Alda Merini

  • Le storie della Donna Ragno: leggende degli indiani Hopi di George Crawford Merrick Mullet

Si tratta di libri che mi hanno colpito profondamente storie di Dee Antiche, di Donne per le Donne. Non per fare la femminista, ma ogni tanto è bello trovare una dimensione dello spirito femminile, che a volte mi manca.

E poi ancora
  • La Sciamana di Olga Kharitidi, mi affascina molto la cultura degli sciamani siberiani


  • Le Parole di Luce di Joanne Harris, seguito di Le parole segrete...un tuffo in un mondo fantastico e buffo, una rivisitazione dei miti nordici che mi ha colpito fin dall'inizio.


E poi la quadrilogia di Kami Garcia e Margaret Stohl: The Caster Chronicles ovvero:
  •  La sedicesima luna (Beautiful Creatures), 
  • La diciassettesima luna (Beautiful Darkness),
  •  La diciottesima luna (Beautiful Chaos),
  • La diciannovesima luna (Beautiful Redemption).


Mi piace l'America sudista contemporanea che descrive, non è poi così lontana da certi mondi campanilisti che conosco, e anche se è solo accennata attraverso Ethan, il protagonista, mi ha affascinato, come il personaggio di Amma veggente afroamericana, appassionata di cruciverba, che bacchetta tutti...la potevo vedere. Bello come fantasy, mi ha appassionato tantissimo...anche se forse non tanto la storia in sé ad averlo fatto, ma l'umanità dei personaggi.

E poi altri che sono in corso di lettura: Da parlando con le api di Peggy Hesket (in inglese, quindi sono lunga come una macina) a Il lato positivo di Mattew Quick (libro leggero leggero). E diversi altri in corso di lettura...

Un lettore vive mille vite prima di morire. L’uomo che non legge mai ne vive una sola.

(George R. R. Martin)
 E voi quante vite avete vissuto? (Comunque è importante ricordarsi di vivere anche la vita reale, no?!)
A presto
Agrifoglio

Fonti:
Le immagini sono prese da Internet










4 commenti:

  1. Che bel post! Anche io amo leggere, terrò presenti i titoli che suggerisci!

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  2. Ciao, io non leggo tanto ultimamente, in quanto preferisco cucire (per ovvi motivi anche, in quanto cose commisionate), e se ci mettessi pure la lettura, dovrei rinunciare al sonno.
    Amo però circondarmi di libri, e se potessi riprenderei le mie letture preferite... Camilleri, Austen, Bronte, E.A.Poe, Dumas, Pirandello, e i classici della letteratura in genere...
    L'ultimo libro l'ho letto poco tempo fa, era "L'eleganza del riccio", di Barbery.Mi è stato regalato, e devo dire che l'ho trovato bellissimo.
    Un libro ti arricchisce tanto.
    Quante vite abbiamo vissuto? E come si fa a saperlo?? Magari...
    Un abbraccio.

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  3. Tante certo, alcuni periodi in più altri in meno com'è naturale. Devo dire che ptovai ai tempi a leggere Beautiful Creatures ma rinunciai perché la storia non mi prendeva per niente, a parte il personaggio di Amma che trovai l'unico degno di nota. Boh, sarò io che mi sono un po annoiata con gli Young adult ultimamente, mi pare non arrivino mai al sodo di niente :-I
    In sto periodo invece io vado di gialli Vargas resta la mia preferita ♥

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  4. mille vite, alcune sono diventate così mie che non so più distinguere tra la memoria e la realtà, amo particolarmente poi le biografie, vere o romanzate perciò immedesimarsi è sempre facile, vivo la vita Jane Eyre, Ma anche di Elisabeth della Austen, ho vissuto girovagando in miniatura nel cervello umano, sono stata sulla Luna, su Deneb e mi chiamavo Mo, sono stata Heidi, Anna, Pollyanna, sono stata perfino Sherlock, e ho sentito il potere di Ubik mentre usavo la lacca per i capelli, la realtà non è sempre accogliente, ogni tanto rifugiarsi in una buona storia aiuta a superare momenti difficili, talvolta aiuta a capirli e a capirsi, talvolta a trovare le soluzioni... la vita di un lettore è una storia infinita... libro, te stesso e realtà possono non avere confini.

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