martedì 28 gennaio 2014

La Neve e il 13° Giorno

Finalmente dopo tanta attesa questa mattina NEVICA! Io sono molto felice anche se mi procura dei disagi. Vedere la neve scendere mi apre il cuore, mi fa sentire bene. Sento che mi rilasso. Il mio respiro si fa profondo mentre guardo questi fiocchi, oggi simili a piume, scendere lievi e penso alla fiaba dei Grimm Madama Holle e mi immagino che sia lei a far nevicare sprimacciando i cuscini dalla finestra...sono una sognatrice che ci posso fare? Mi piace camminare sotto la neve che cade anche se mi bagno, mi sembra che porti via le cose che non vanno, che purifichi me e il mondo. E poi ascoltare, durante una passeggiata nel bosco, il lieve fruscio quando cade! Che pace! E tutto è più luminoso!

Insieme alla neve ecco anche il 13° Giorno del mio calendario...Tredici è un numero un po' magico fortunato e sfortunato, insieme a seconda della tradizione, un numero che porta in se la trasformazione e il cambiamento che contiene la vita e la morte (1) ...oggi ha portato la luce della neve, quindi per me, oggi, è un buon numero...

Anche nel villaggio c'è aria di cose nuove...Nikolas va a trovare il suo amico Emil e trova una bellissima novità: all'amico è nata una bella bimba che ha chiamato Ada...



Ed ecco lo schema:

 


 "Io e Elsa avremmo pensato di chiamarla Ada," rispose Emil a bassa voce. 
"Che cosa ne dici?" (Cit. Tredicesima Finestra)


Anche nella storia di Nikolas questa tredicesima finestra porta la vita e anche qualcos'altro...sarà un caso?
Io intanto mi godo lo spettacolo della neve.

A presto
Agrifoglio


Fonti:
Tredici-Wikipedia

lunedì 27 gennaio 2014

Un libro in un calendario: 12° Giorno

Ormai potrebbe intitolarsi 365 giorni con "Miracolo in una notte d'inverno" tanto ci sto mettendo a realizzare questo calendario, e va bene che ho tempo ma vorrei finirlo entro breve.
Ormai Nikolas è cresciuto (quasi fosse colpa mia che ci metto secoli a completare i ricami :p) e ha trovato in Isak una famiglia, una casa, diciamo che un po' di fortuna non ha guastato...



Me li immagino abitare in una casetta come questa, tutta di legno, accogliente e calda.




"Guarda! Ho trovato due portafortuna in una sola volta," esclamò il ragazzo. "Uno ciascuno"...(Cit. Dodicesima Finestra)


Ricordo che mi hanno detto che ogni fogliolina del quadrifoglio rappresenta un dono: una foglia è per la speranza, una per la fede, una per l’amore, e ovviamente una per la fortuna. Qualcun'altro invece dice che le foglie sono tutte simbolo di buona fortuna ma in campi diversi: una foglia attira la fortuna in genere, una la ricchezza, una l’amore e l'ultima la buona salute. Il quadrifoglio, rappresenta comunque l’abbondanza imprevista.  

Auguro a voi quindi di trovarlo e di attirarvi tanta buona sorte.


A presto
Agrifoglio

giovedì 23 gennaio 2014

Intermezzo: The Mother of the Harvest

In questi giorni ho finito di confezionare un bel free di Violetta di The Little Stitcher si tratta di The Mother of the Harvest, che io ho confezionato su una tela aida tinta con le bucce di uva rossa ottenute dalla pigiatura.
Mi piaceva molto l'idea di abbinare questa tela violetta con quel bel disegno in cui la fanno da padrone le tinte dorate del mais.



L'ho cucito su una tela fatta all'uncinetto e ricopre un vaso che voglio utilizzare per conservare tutti i semi che pianterò da qui a breve.
Questo infatti è il periodo adatto per cominciare a pensare a cosa seminare nel proprio orto/giardino, anche se l'inverno potrebbe essere ancora lungo, le giornate cominciano a essere più lunghe e questo porta con se il risveglio di tanta vita. Non a caso in passato questo era un tempo di transizione critico ma importante: le scorte di cibo cominciavano ad assottigliarsi e valutare quando piantare era fondamentale. Oggi, qui, non è necessario ma in giorni come questi dove l'aria sa già di primavera e l'inverno nemmeno si è fatto vedere, io sento questo cambiamento in maniera prepotente. Ma mi è mancato l'inverno, anche se non amo il freddo, per me è un periodo di ritiro interiore per valutare l'anno passato, fare i conti con ciò che non è andato e lasciarselo alle spalle e invece quest'anno, complice anche una vita sempre più frenetica questa chiusura non l'ho sentita, però sento il bisogno di cominciare qualcosa,di piantare semi nuovi e vedere cosa cresce sia nel mio orto che nel mio giardino interiore. Speriamo anche di poter chiudere con un anno doloroso che tanto si è preso, ma in fondo so che devo accettarlo e almeno pulire certe ferite perchè possano guarire...speriamo proprio che sia arrivato il tempo di farlo.
Tra poco sarà febbraio e nei primi giorni si trarranno auspici per il resto dell'inverno. Un tempo con le spighe dell'ultimo covone di grano chiamato "Madre del Grano" ( anche per questo mi sembrava un ricamo adatto quello di Violetta) realizzavano bamboline e croci solari perchè fossero di buon auspicio per il tempo a venire, che fosse clemente e permettesse di seminare per ottenere al più presto nuovo cibo. Dallo stesso covone si prendevano i semi che venivano gelosamente conservati per la nuova semina. Ovviamente non erano conservati solo quei semi ma il valore della Madre del Grano era obiettivamente diverso.
La stessa cosa si faceva con le foglie delle pannocchie di mais quando fu importato dal Nuovo Mondo. Le pannocchie infatti erano conservate a lungo nel loro involucro e potevano essere utilizzate lungo tutto il lungo inverno. Quest'anno anche io voglio realizzare una bambolina con le foglie del mais che abbiamo tenuto.

A presto
Agrifoglio

Fonti:

http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_calend_imbolc.htm

http://www.strie.it/Femm_CroceBrigid.html

giovedì 16 gennaio 2014

Un libro in un calendario: 11° Giorno

Nikolas  non ha dimenticato gli amici di Korvajoki e con l'aiuto di Isak e Celestina farà loro una sorpresa. Ma per chi è la casetta-giocattolo per le bambole?




La notte che precedeva la santa festa, Nikolas si vestì nel buio della sua stanza, indossando gli stivali solo dopo essere uscito, poi accese una lampada a petrolio e si avviò giù per il pendio, verso la stalla  di Celestina. (Cit. Undicesima Finestra)

A presto
Agrifoglio

mercoledì 15 gennaio 2014

Un libro in un calendario: 10° Giorno

Nikolas va a vivere con Isak e impara il duro mestiere del falegname.

Ed ecco che questo giorno è dedicato alle creazioni di mastro Isak: un bel tavolo con le sue sedie e al coltello di Nikolas ereditato dal padre.



"Allora che te ne pare del mio laboratorio?" chiese Isak che nel frattempo si era avvicinato alla sedia in lavorazione. (Cit. Decima Finestra)

Il lavoro del falegname mi ha sempre affascinato e ammetto che se potessi lo imparerei. Conoscere bene il legno e i mille attrezzi che si usano.Quanti oggetti utili e bellissimi si possono fare! Una volta il falegname andava a cercarsi anche l'albero giusto per il progetto che intendeva realizzare...quanta magia e conoscenza che va perdendosi!
A presto
Agrifoglio


martedì 14 gennaio 2014

Un libro in un calendario: 9° giorno

Anche se il Natale è passato questo lavoretto non è ancora finito...e ho anche scoperto che di questo commovente libro è stato fatto anche il film: "Miracolo di una notte d'inverno".



Commovente, anche se diverso in alcuni punti... Io come spesso, ma non sempre accade, preferisco il libro. La locandina è quella finlandese...mi piace molto il termine Joulutarina che significa "Storia di Natale" e Joulupukki è il Babbo Natale finlandese...non a caso il cognome di Nikolas è Pukki...L'origine di Joulupukki sembra essere connessa con il dio scandinavo Thor che conduce nel cielo un carro guidato da capre (pukki in finlandese) e accompagna il dio Odino nella Caccia Selvaggia durante i giorni del solstizio d'Inverno...con il tempo il vecchio Odino si è unito a Padre Inverno ed è diventato il personaggio che conosciamo...ma questa è un'altra storia... (1)

Intanto nel villaggio di Korvajoki arriva per Nikolas una sorpresa...uno slittino nuovo e conosce Hilla ma soprattutto le sue belle renne...





Poi arrivò davanti alla casa di Gideon: di fronte all'ingresso c'erano due renne imbrigliate, attaccate a una slitta con il sedile ricoperto di pelliccia [...] I ragazzi nell'angolo della sala ruppero le righe, rivelando un enorme slittino nuovo di zecca (cit. Nona Finestra)

Finalmente ho capito cosa non mi soddisfa del tutto di questo lavorino (schemi a parte che possono migliorare)...il lino...la prossima volta cambierò tipo e vedremo...Voi che ne dite?
A presto
Agrifoglio

Fonte:

lunedì 13 gennaio 2014

Mancava qualcosa....8° Giorno

Dovevo finire di sistemare lo schemino... e dato che ultimamente i tempi per riuscire a fare qualcosa sono biblici ci ho messo solo 5 giorni...



A presto
Agrifoglio

mercoledì 8 gennaio 2014

Ritorno...Un libro in un calendario: 8° Giorno

Queste feste mi hanno vista poco presente e decisamente ritardataria con questi piccoli cuscinetti...per fortuna ho una madre paziente e ha detto che li metterà tutti l'anno prossimo ;p
Se solo fossi più rapida, ma pazienza per lo meno non mollo e con il ritorno al lavoro riesco anche a fare altro oltre a girare come una trottola...altro che vacanze riposanti...
Ma torniamo a noi...ecco l'8° giorno del mio Calendario dedicato a Miracolo in una notte d'inverno...

In paese arriva il burbero falegname Isak e la sua fedele Celestina...chissà cosa succederà?




Isak restò a guardarlo ridendo, poi si alzò e, accarezzandosi la barba, guardò un pò meglio la bambolina di legno. (Cit. Ottava finestra)

Che ne dite?
Ah! Quasi mi scordavo! Buon 2014!
A presto
Agrifoglio